08 Dic 2020 | ore 20.30 > SEGUI LA DIRETTA

una Babele di canti 

musica ebraica in tutte le lingue del mondo (o quasi) 

Enrico Fink

Enrico Fink, voce e flauto
Massimo Ferri, chitarra, oud, bouzouki
Saverio Zacchei, trombone
Massimiliano Dragoni, salterio e percussioni

Un viaggio intorno al mondo, attraverso la “lente” della musica ebraica. Musica popolare e canti sinagogali, filastrocche e poemi liturgici espressi nelle lingue dei tanti luoghi e tempi della diaspora: e la capacità tutta ebraica di assorbire nel proprio patrimonio elementi che vengono da culture diverse, reinterpretandoli e inserendoli in un contesto nuovo. Enrico Fink in concerto con il nucleo fondatore dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, che da anni esplora i tanti linguaggi delle minoranze che compongono il tessuto sociale dell’Italia e dell’Europa di oggi, alla scoperta di una Babele di linguaggi tutti parte del mondo musicale ebraico, dall’Italia in viaggio attraverso epoche e continenti. Il modo migliore di definire questo lavoro è un ”percorso affettivo”: un lungo lavoro di ricerca, studio ed esecuzione, ricco di differenti approcci alle differenti tradizioni ebraiche: dal canto sinagogale ai virtuosismi tradizionali delle danze est europee, da composizioni di carattere jazzistico a brani più legati all’esperienza classica contemporanea. Le differenti ispirazioni musicali sono legate da un comune sentire: sono interpretate percorrendo la linea sottile fra il rispetto di melodie amate e di per sé significative, e la necessaria libertà nel riproporle e riviverle secondo una propria sensibilità. Il programma proposto è composto da musiche di compositori sparsi in tutto il mondo apparentemente molto distanti ma uniti dalla ricerca delle proprie radici ebraiche.