GIOVEdì 16 Dicembre 2021 | ore 20.00 > SEGUI LA DIRETTA

Mosè

musica di Giacomo Orefice

a cura di FuoriOpera

poema drammatico di Angiolo Orvieto
musica di Giacomo Orefice
allestimento in forma di concerto a cura di FuoriOpera

personaggi e interpreti

MOSÈ tenore Riccardo Botta
GIOSUÈ baritono Giorgio Valerio
MYRYIAM mezzo soprano Julija Samsonova
SMENDÉS, nobile egiziano, baritono Daniele Girometti
FARAONE basso Ernesto Morillo
KHITI, principessa egiziana, soprano Anna Chierichetti
L’ANZIANO, canto e voce narrante, Fabio Midolo 

pianoforte e concertazione ANDREA GOTTFRIED

Il concerto di chiusura del festival Nessiah 2021 verrà riproposto in streaming. Il video prodotto vedrà la presenza delle illustrazioni di Emanuele Luzzati, tratte dal libro Haggadah di Pesach della Casa Editrice Giuntina.
L’Haggadàh è il testo usato per il séder, la cena rituale solitamente tenuta in casa le prime due sere di Pésach. La parola Haggadàh significa “racconto” e si rifà al comandamento nell’Esodo 13:8 “e racconterai a tuo figlio” della liberazione dalla schiavitù. Uno dei doveri di Pésach è quello di tramandare il racconto dell’Esodo da una generazione all’altra.
Così la nuova produzione del Mosè di Giacomo Orefice da parte della Compagnia FuoriOpera è una lettura vera e propria, a leggio, che sta a simboleggiare la cena della Pasqua ebraica in cui si racconta la storia del popolo di Israele quando uscì dall’Egitto oppressore. Il terzo atto è del tutto raccontato dalle parole del profeta Neemia che ripropone a posteriori, attraverso un racconto al passato, la debolezza del popolo di Israele.
Si riprendono, dunque, tutti gli elementi del rito pasquale, lettura e canto, attorno al quale si raccontano le vicende note, ma che nella ciclicità della memoria portano con sé spunti di riflessione a significare che la storia del popolo ebraico è la storia di ognuno di noi. Tale concetto è sancito dal fatto che tutta la cultura occidentale, nei secoli, ha sempre inglobato nella propria visione del mondo e dell’esistenza il racconto di quella notte.