GIOVEDÌ 14 DICEMBRE | ore 18.00

Sinagoga

Via Palestro, 24, Pisa 

NER SHEMINÌ

accensione ottavo lume della festa di Hanukkah

Chanukkà è conosciuta anche come la festa del miracolo dell’olio: quando dopo una strenua battaglia il Tempio fu riconquistato, si dovette procedere alla riconsacrazione. Nel Tempio però fu trovata una sola ampolla di olio puro recante il sigillo del Sommo Sacerdote. Per la preparazione di olio puro (viene considerato olio puro quello raccolto dalle prime gocce della spremitura delle olive) occorrevano otto giorni. Nel trattato talmudico di Shabbat (21b) leggiamo del grande miracolo che occorse: l’olio che poteva bastare per un solo giorno, fu sufficiente per otto giorni, dando così la possibilità ai Sacerdoti di prepararne dell’altro nuovo. In ricordo di quel miracolo, i Saggi del Talmud istituirono una festa di lode e di ringraziamento al Signore che dura appunto 8 giorni: Chanukkà che letteralmente, significa “inaugurazione”.

La prima sera della festa si accende un lume su un candelabro speciale a nove bracci, e ogni sera, per otto giorni, se ne aggiunge uno in più, fino a che l’ottava sera si accendono 8 lumi. Questo candelabro si chiama Chanukkià e può avere diverse forme. L’indicazione è che gli otto contenitori per le candele siano tutti allineati alla stessa altezza e che il nono – lo shammash, il servitore, quello che serve per accendere gli altri lumi – sia in una posizione diversa.

Uno dei precetti relativi alla festa è quello di “rendere pubblico il miracolo”, per questo si usa accendere i lumi al tramonto o più tardi, quando c’è ancora gente nelle vie, vicino alla finestra che si affaccia sulla strada, al fine di rendere pubblico il miracolo che avvenne a quel tempo.